ALBERTO VIVE!
ALBERTO VIVE!
Con Alberto se ne è andato un pezzo di ognuno di noi ma il suo ricordo ci deve rendere più forti e intransigenti nel non commettere gli stessi errori. La sua morte è più simile ad un omicidio scaturito da un deleterio effetto collaterale insito nella società funesta in cui viviamo. E' davvero miserabile la cattiva fede degli organi d'informazione locali nel non volere fare autocritica ammettendo le proprie colpe. Sì, colpe!Tralasciamo per un attimo le debolezze insite nell'essere umano che spingono in alcuni casi all'annientamento di se stessi. Quest'aspetto non può diventare l'alibi di chi non è capace di ammettere le proprie responsabilità. C'è una piccola differenza, in realtà mastodontica, tra la cronaca di un episodio criminoso e uno legato ad un consumatore di droga leggera!In questa semplice differenza si cela tutta la mediocre deontologia professionale di taluni operatori dell'informazione locale!Se è giusto per legge riportare in un articolo i dati sensibili di chi si è macchiato di reati, ben altro rispetto merita un semplice consumatore! Il mediocre giornalismo locale non può nascondersi dietro un dito! Dovrebbero avere un atteggiamento univoco sulla questione, cioè o decidono di rispettare la privacy del consumatore o è inutile fingere di voler omettere i nomi degli interessati per poi renderli riconoscibili attraverso indicazioni di professione, età, domicilio e quant'altro!
Questo finto buonismo nasconde l'interesse per lo scandalismo becero ritenuto utile a vendere qualche copia di giornale in più! Lo sappiamo e ne abbiamo le prove, provate a smentirci!Vi porto un esempio lampante sulla questione. Non molto tempo fa, si paventava la possibilità di pubblicare sulla stampa le targhe degli automobilisti che andavamo a consumare sesso a pagamento con le prostitute, nuove schiave del terzo millennio. La potenza della privacy veniva usata dalla politica come arma di minaccia contro i consumatori di sesso.
Non entro nel merito della proposta, ma vi invito a ragionare.
Di fronte al rischio di diffusione della privacy si è alzata una sollevazione popolare che ha fatto ritirare la proposta! Allora, se siamo consapevoli sul serio della potenza della privacy di ogni individuo perché non riconosciamo la stessa dignità ad un ragazzo
finito nella cronaca solo perché era un consumatore di marijuana? Ma noi la riconosciamo a differenza di chi perde la ragione nel proporre un lavoro di giornalismo avvelenato dalla corsa alla vendita scandalistica o funzionale ad una parte politica, ad una polemica politica che niente ha a che vedere con la sensibilità e la dignità di un qualunque consumatore di droghe leggere. Sono balordi quei giornalisti, ma soprattutto quegli editori, che non vogliono ammettere le proprie colpe! Si nascondono dietro un finto perbenismo che dimostra solo quanto siano distanti dalla gente e dalla società diffusa. Dicono:"Noi non c'entriamo, se ha compiuto quel gesto doveva avere dei problemi","A chi vuoi che importi il nostro articolo, c'è già chi dice che (Alberto) non aveva voglia di lavorare". Peggio ancora. Sono gli stessi che non conoscono la differenza tra droghe pesanti e leggere, tra morti per alcool e morti bianche. Sono gli stessi che si consultano per ore e per giorni per evitare di dover pubblicare nomi di personalità eccellenti o politici, faccendieri o aziende, finiti sotto indagine per fatti criminosi conclamati. In quel caso, la tutela della privacy è fondamentale se non si vogliono perdere finanziamenti pubblici e coperture politiche! Decidere di dare tutto quello spazio, e in quel modo, alla "notizia" di Alberto è il movente dell'omicidio, della sua morte. Una notizia che in altri
luoghi sarebbe stata cestinata, quì diventa da prima pagina!Alcuni
pseudo giornalisti(tali solo perché disposti ad allinearsi senza coscienza a posizioni dominanti precostituite in una lobbyeditoriale) decidono di pubblicare quella finta notizia come merce di scambio con le forze dell'ordine!Questi si sentono in dovere di ricambiare i favori alle forze dell'ordine in modo da accattivarseli per ricevere notizie in modo più assiduo! Spesso, a causa della loro distanza dalla società che vive e opera tutti i giorni nel territorio, i giornalisti senza notizia decidono di pubblicare insignificanti operazioni di "sicurezza" solo per ringraziare un appuntato che fa bene il suo lavoro o che, in passato, ha fatto grandi operazioni ma che ora è in depressione! Allora, è giusto che anche gli amici di Alberto conoscano queste meschinità! Continuate e continuiamo a lottare...proponiamo un volantino contro la stampa che crea stereotipi e mostri. Denunciamo la stampa ogni volta che minaccia a calpesta la dignità di persone indifese. Creiamo un osservatorio contro gli abusi della stampa, raccogliamo le proteste, promuoviamo incontri, dibattiti e manifestiamo sotto le redazioni se sbagliano. Siamo noi gli amici di Alberto per un'informazione libera!
Un precario (ma coerente e felice) operatore dell'informazione
torna al blog amicidialberto
Droghe e Mass-Media: immagine ed immaginario
Da un pò seguo quanto propongono ed organizzano gli amici di Alberto (un ragazzo di Castrocaro che ha finito i suoi giorni terreni a seguito di una disavventura personale).
Penso che i giornali abbiano grosse responsabilità così come penso che noi genitori ne abbiamo ancora di più grosse per cercare di capire i “fenomeni” culturali e comportamentali che coinvolgono i nostri figli.
Ritengo che l’unico modo per capire sia faticare e cercare di interessarsi attivamente sentendo diverse campane e controbilanciando la tendenza comune che vede nella repressione l’arma maggiormente usata.
Probabilmente a meno di impegni mi prenderò un giorno di ferie perché vorrò esserci a questo incontro il 17 dicembre prossimo.
Quì le parole che accompagnavano l’invito:
“Ho sempre avuto l’impressione che in ultima analisi, nel corso della
vita, un individuo deve una buona volta schierarsi, prendere posizione,
ed essere disposto ad affrontare le conseguenze quali che siano. E se è
invaso dalla paura non può farlo. La mia preghiera più grande è sempre
che Dio mi preservi dal terrore che paralizza, perchè quando una
persona vive accompagnata dalla paura per le conseguenze dei propri
atti sulla sua vita personale, non potrà mai fare niente per
contribuire a sollevare l’umanità intera e a risolvere i molti problemi
sociali che ci troviamo di fronte in tutte le epoche e a ogni nuova
generazione”.Martin Luther King
Saluti radiosi e grazie di cuore agli Amici di Alberto
messaggio di giovanni foresti
mi sento vicino ad alberto e ai suoi amici e ai tanti ragazzi che come lui hanno perso la vita a causa del proibizionismo.
giovanni foresti
torna al blog amicidialberto
sostegno per gli amici di alberto
ciao, mi chiamo Francesco, per gli amici frullo, anche io volevo aderire alla sottoscrizione per il manifesto in memoria di ALBERTO!
questi sono i miei dati: FURLAN FRANCESCO
se avete bisogno di altri dati ve li fornirò!!
mi è piaciuto molto il blog che avete costruito per tenere viva la memoria di Alberto e per cercare di fare giustizia su questo dramma!!
Vi sono vicino e vi dò il mio completo appoggio!!
ciao Frullo!
torna al blog amicidialberto
CIAO ALBERTO ( ietto vincenzo)
lettera da un amico per un amico!
Carissimo Alberto, ti scrivo rivolgendomi direttamente a te , perchè mi piace pensare che in qualsiasi angolo di cielo tu sarai, potrai leggere questa lettera . Amico mio carissimo oggi 16/11/2007 ho saputo che non sei più tra noi , perchè trovando spento il tuo cellulare ho pensato di chiamare a casa tua per avere tue notizie, ma io volevo belle notizie !Perchè tocca sempre ai migliori ! Perchè hai voluto lasciarci e dove ero io quel giorno del 8 luglio 2007 quando hai deciso di lasciare questo mondo di merda in cui viviamo; si capisco che fa schifo la nostra società retta da un manipolo di sciacalli che cercano glorie sulle disgrazie altrui. ma ti facevo una persona più forte di me.Potevi chiamare il tuo vecchio amico vince , se non altro ti avrei detto di non dare peso a quel che scrivono i giornali, perchè noi ti conosciamo , noi tutti sappiamo che bellissima persona che sei , solo chi non ti ha mai incontrato, non conosceva la tua magnanimità , la tua dolcezza , la tua discrezione. Carissimo amico mio avrei voluto passare molto più tempo con te, eri il mio unico amico di facoltà quello sempre disponibile, che passava sempre da casa mia anche per un semplice saluto , per farci due risate e concludere con la solita frase di rito che puntualmente mi dicevi " dai grande vince qualche giorno te ne vieni su al mio podere cosi ci facciamo un po di carnazza" ed io ti rispondevo che ti aspettavo in Calabria mi dispiace amico mio, ma non è stato possibile, perchè il tuo animo era troppo sensibile in una società dove la sensibilità sta sotto i tacchi delle scarpe. Amico mio ,hai lasciato un grande vuoto , tra le persone che hai deliziato con la tua presenza, per quanto mi riguarda , ti sei portato via 8 anni della mia vita essendo tu l'unica persona con cui io abbia legato in questi anni di università , anche se mi rifiuto di ammettere che tu non sia più tra noi , preferisco pensare che tu stia lavorando,e che dopo del lavoro sei a pesca quindi non hai tempo per chiamarmi, una cosa e certa ti porterò sempre nel mio cuore , e non ti dimenticherò mai, la nostra amicizia continua attraverso la tua famiglia ti prometto che gli sarò sempre vicino per qualsiasi necessità è qualsiasi cosa .CIAO ALBERTO! Il tuo vecchio amico vince!
torna al blog amicidialberto
Incredula...
Salve ragazzi,
io sono un'amica di Alberto...l'avevo conosciuto in chat tre anni fa e da
allora era nata una bella amicizia, purtroppo però ho saputo di Alberto
"mastro birraio" solo oggi...finalmente sono riuscita a trovare il cellulare
acceso dopo più di un mese di silenzio, ho chiesto di lui ma...sua sorella
mi ha detto che non c'era più...inutile dirvi come mi sono sentita perchè lo
sapete meglio di me, ma ancora più brutto è stato il vedere realizzarsi il
peggior timore che mi aveva ossessionato...è stato terribile parlare con la
sorellina(di cui lui parlava sempre). Mai mi sarei immaginata che potesse
fare un gesto simile...per colpa di un cretino che non sapendo fare il suo
lavoro rovina la vita di un giovane ragazzo...l'unica cosa che posso sperare
è che viva nel rimorso, anche se questo non potrà renderci il nostro Amico.
Io vi faccio le condoglianze ragazzi, di tutto cuore...mi spiace di non aver
fatto in tempo a conoscerlo di persona...se solo avesse aspettato un po'
sarei arrivata...scusatemi per lo sfogo...un abbraccio
Valentina
25-ott-2007 22.15
Valentina Manca
sottoscrivo il manifesto
Responsabile Osservatorio Epidemiologico Metropolitano
Dipendenze Patologiche Centro Documentazione Dipendenze
Azienda USL di Bologna
Via San Lorenzo, 1 - BOLOGNA
051/272870 fax 051/6569515
www.ossdipbo.org
solidarietà
questi fatti sono sempre piu diffusi, nel mondo del potere mediatico e delle apparenze.
oggi tutti in piazza per manifestare dcontro questo stato di cose!
per alberto, contro la trasfigurazione mediatica della realtà!
tiziano ruggia
torna al blog amicidialberto
Io non ti conoscevo .... ma
Io non ti conoscevo, Alberto, ma volere tantissimo bene a tuo fratello è abbastanza per amare anche te.
veronica poponessi
torna al blog amicidialberto
riflessioni
Anche noi amici
Sì anche noi ci sentiamo 'amici di Alberto', fratelli di tutti quelli
impauriti, perseguitati e talvolta uccisi da un regime proibizionista
miope, dannoso e troppo spesso criminale. Anche nel nome di Alberto
continueremo nel nostro impegno affinchè i pregiudizi e le politiche da
essi prodotte possano un giorno finire...
Andrea & Elisabetta
torna al blog amicidialberto
per Alberto
Cari amici di Alberto io l'ho cocnosciuto per poco ma ci siamo trovati
subito, con me ha iniziato la tesi di laurea che subito si è
trasformata in amicizia e in lunghe chiaccherate su vitigni e
distillatori e di quanto è bello vivere la campagna...è un nuovo amico
che questa generazione di m..... di cc e giornalisti mi hanno portato
via, spero solo che il rimorso c'è l'abbiano e li accompagni per tutta
la loro misera vita.
Vi sono vicino non dimentichiamolo.
Un grande
abbraccio a tutti.
Cristian Sigala
torna al blog amicidialberto
il vostro link sul nostro sito
Ciao ragazzi ci siamo permessi di inserire il vostro link sul nostro sito www.associazionebarbarica.org
un pò di visibilità in più non fa mai male...
P.S. speriamo che le notizie di questi giorni portino a discutere, almeno a discutere una legge seria sulle droghe...
torna al blog amicidialberto
[amicidialberto] ...
L'ipocrisia del nostro mondo è evidente e sconfortante. Uno spinello è
illegale ed è visto come un simbolo del male, mentre in farmacia
vendono pericolosi antidepressivi e ansiolitici. Ci riempiono la testa
col loro moralismo da quattro soldi ma non si vergognano a mettere
chiunque alla gogna. Sia nelle piccole che nelle alte sfere, siamo
oppressi da un velo di assoluta falsità e l'intenzione è quella di
distruggere la nostra capacità di discernimento. Facciamoci sempre
sentire, ogni volta che qualcosa ci indigna...è l'unica cosa che
possiamo sempre fare
laura.xxxxxxxxxxxxxxxxxx@gmail.com
torna al blog amicidialberto
Compagni di classe di seconda media
Discussione su io-sono-amico-di-alberto
Il proibizionismo già di per sé è un regalo a mafie e criminalità (al
capone docet).
A questo si aggiungono le ricadute sulla cittadinanza, con episodi
mostruosi come questo. Aggiungiamo che per perseguire, processare ed
eventualmente incarcerare questi innocenti vengono spese montagne di
soldi pubblici (dei nostri soldi!) che potrebbero essere usati per
vere operazioni contro i trafficanti o le mafie, e si capisce
l'assurdo in cui viviamo.
vanni.sant...@gmail.com
21-set-2007 23.42
quello del proibizionismo è un tema che sento molto, specie quando la partita viene giocata sulla pelle degli innocenti.
Vi auguro la miglior fortuna nel far conoscere la tragica vicenda di Alberto all'Italia, sperando che serva a smuovere un po' le coscienze.
V.
22-set-2007 0.07
Eravate citati su www.sostanze.info
torna al blog amicidialberto
adesione al manifesto in memoria di Alberto
sono un "condannato" anche io...
avete tutto il mio appoggio morale..
federico.xxxxxx@xxx.xxxx.it
torna al blog amicidialberto
Cambiare la legge sulle droghe
...salve Dottor Tosa mi piacere sapere cosa avete in mente di fare in futuro per evitare situazioni orribili come quella di Alberto.In particolare avete intenzione di mobilitarvi per provare a cambiare la legge sulle droghe?
Saluti
Dottor Pasquale Morone
www.associazionebarbarica.org
16-set-2007 20.54 | |||||||
oggetto | Re: Cambiare la legge sulle droghe |
la domanda quindi è se abbiamo "intenzione di mobilitarvi per provare a cambiare la legge sulle droghe?"
mah ancora non saprei
ammetto che ne stiamo parlando, è uno degli argomenti, dei dubbi, della domande che ci poniamo ... abbiamo appena iniziato ad affrontare il problema o meglio i mille problemi ... credo per noi, nella nostra piccola comunità locale, già questa vicenda è enorme, grande e pesante come un macigno e a poco per volta stiamo cercando di dipanare i fili dai tanti nodi che ne formano l'intricata rete ....
So di non averti soddisfatto da questa risposta ma questa è per ora la situazione ....
E' chiaro che abbiamo bisogno di confronto per aprirci e capire ... abbiamo iniziato ... seguici e se puoi dacci una mano ... con suggerimenti, idee, proposte. domande e risposte..
Grazie comunque per la tua attenzione ...
torna al blog amicidialberto
solidarieta' *
Ciao *
desidero esprimere a tutti voi che conoscevate Alberto la mia personale solidarieta'.
Apprezzo molto la vostra azione contro ingiustizie come questa
, non servira' a far tornare Alberto fra noi ma crea consapevolezza e questo magari potra' evitare il ripetersi di avvenimenti cosi' assurdi.
Se possibile vi chiedo di farmi sapere qualcosa di piu' su Alberto: d'estate a marina di massa veniva una famiglia Mercuriali di Milano e magari potrei scoprire che anch'io conoscevo Alberto, cosa che aumenterebbe il mio dolore ma anche la mia sete di giustizia.
Grazie
Giuseppe Savino *
torna al blog amicidialberto
saluto con rabbia
Ciao a tutti,
mi chiamo Gino, abito ormai da tempo fuori Italia, ma sempre italiano sono, anche se cose cosi solo in Italia possono succedere.
Un´ Italia tra luce ed ombre, ormai soffocata dal perbenismo che purtroppo ci sta soffocando. La colpa?.....In primis nostra, che non riusciamo piu ricordarci che ( scusate la parola) " abbiamo i coglioni", poi tutti dicono dello stato, ma se sta diventando il burattino del vaticano, percio maggiori colpe a coloro che vivono solo nel " puro", sempre pronti ad essere solidali, ma in verita pieni di menzogne per mantenere il potere che si sono creati…..percio vergognatevi falsi cattolici che predicate per potere non per bonta.
Scusate, ma solo rabbia si puo sentire, quando vengono calpestati i sentimenti, ….in modo cosi banale e stupido. Far morire un ragazzo perchě fuma una canna…..allucinante, e sicuramente era molto meglio di tutti noi….
Anche io fumo canne e non mi vergogno, non mi sento meno intelligente o " diverso"…..sono un uomo come tutti, come " uomo" era Alberto, penso ci voglia un coraggio enorme per compiere il suo gesto, era un UOMO.
Spero tutto non si spenga qua, come ormai il cervello di molti di noi, adagiato sulla vita che scorre..
Un abbraccio ad Alberto, e un FORZA a tutti voi che su questo mondo non vegetate
Gino mencarini
manifesto "IN MEMORIA DI ALBERTO"
Discussione su io-sono-amico-di-alberto
Luca Savini, faenza (ra) email: celeste...@infinito.it
bisogna fare qualcosa, da castrocaro può finalmente partire il
movimento che cambierà l'italia e farà in modo che queste aberranti
tragedie non si ripetano.
FACCIAMO CAPIRE A QUESTA "GENTE" CHE SIAMO STUFI DEL LORO REGIME DEL
TERRORE E DELLA MENZOGNA!
torna al blog amicidialberto
Discussione su io-sono-amico-di-alberto
Luca Savini, faenza (ra) email: celeste...@infinito.it
bisogna fare qualcosa, da castrocaro può finalmente partire il
movimento che cambierà l'italia e farà in modo che queste aberranti
tragedie non si ripetano.
FACCIAMO CAPIRE A QUESTA "GENTE" CHE SIAMO STUFI DEL LORO REGIME DEL
TERRORE E DELLA MENZOGNA!
torna al blog amicidialberto
Non ci sono parole ...
Non ci sono parole per descrivere la rabbia per la tragedia
di Alberto!
Il nome del giornalista-avvoltoio che ti ha messo in questo
vicolo cieco sia stampato sulla carta igenica ad imperitura
memoria di un assassino che ha ucciso con la sua penna!
torna al blog amicidialberto
perchè??????
ciao ragazzi!
chi scrive è Mario, 22 anni di salerno.
mi unisco al forte dolore per la scomparsa di ALBERTO e mi complimento con
voi per l'iniziativa che avete intrapreso!
nonostante abbia l'impressione che le nostre parole, la nostra lotta e il
nostro impegno, per quanto possano essere forti non serviranno a granchè,
voglio ugualmente dare il mio contributo.
dico che nn serviranno a molto perchè la guerra che abbiamo intrapreso è
contro un nemico invisibile e purtoppo molto forte.
un nemico che ha tentacoli in tutti i gradini della società e che solamente
per QUESTIONI DI INTERESSE ECONOMICO nn ce la darà mai vinta.
Per le organizzazioni malavitose, la droga è un business che porta nelle
loro tasche fior fior di quattrini. interompere questo commercio
significherebbe dimezzare i propri proventi, e considerando che questi
simpatici uomini hanno molti "conoscenti" tra le persone che prendono
decisioni importanti e cambiano (o cercano di farlo) il nostro stile di
vita,credo sia molto difficile arrivare alla legalizzazione delle droghe
leggere.
credo sia noto a tutti che della nostra salute nn gli interessa niente,
no???allora l'imperativo è categorico: NON MOLLARE!!!
per quanto riguarda i giornalisti che hanno criminalizzato così tanto il
nostro amico Alberto, beh che posso dire? Lo sappiamo tutti quante persone
pur di mettere un centone in piu in tasca nn c pensano su 2 volte prima di
rovinare una persona.
è risaputo inoltre che un mediocre articolo diventa uno scoop da prima
pagina se gonfiato un pò, cosa che i cari amanti del taccuino e della penna
sanno fare in maniera fenomenale....
e allora, ragazzi c'è solo una cosa da fare, non mollare e IGNORARE questi
ipocriti perbenisti che spente le telecamere e posata la ventiquattrore
fanno di tutto e di piu....
vi lascio cn le parole del buon vecchio Bob... lui si che la sapeva
lunga.....
"DON'T GIVE UP AND FIGHT!!!"
spero mi direte la vostra riguardo il mio intervanto.
a presto. MARIO
torna al blog amicidialberto
monica
Ciao,sono Monica di Solarolo e volevo mandare la mia adesione al manifesto"io sono amico di Alberto".Una storia tristissima che mi ha colpito molto,che ci dà ancora una volta la dimostrazione di quanto faccia schifo il nostro paese,si dà importanza a piccolezze invece di parlare e sopratutto risolvere problemi veramente importanti!Alberto avrà sbagliato a essere in possesso di pochi grammi di quello che era,ma condannarlo così mi sembra assurdo!Parliamoci chiaro:chi non ha mai fatto uso di droghe leggere alzi la mano,santo dio!E allora i politici che fanno uso di chissà quali droghe?Perchè non fà notizia questo?Che schifo,sono indignata!Un abbraccio forte!
torna al blog amicidialberto
Re: Sottoscrizione manifesto
nel mio cuore l'ho aggiunto alla lunga lista di amici e conoscenti morti per cause connesse alle droghe da quando avevo vent'anni ad oggi (ne sto per compiere 60). Non finisce mai. Che tristezza. Ma non mollate (anzi, non molliamo!). Andate avanti a ricordarlo, e ad impegnarvi perchè cose simili non si ripetano; grazie del vostro impegno.
torna al blog amicidialberto
maledetta giustizia
E` assurdo che un ragazzo si tolga la vita perche` mass media e
forze dell`ordine lo hanno giudicato e poi tradito.
Perche` poi?
Perche` era in possesso di qualcosa che non nuoce a nessuno e che
la stessa Madre Terra ci dona.
Mentre c`e` gente che resta impunita o ha sconti di pena per reati ben piu` gravi.
Spero solo che questi fatti possano smuovere la coscienza di tutti:
mass media, forze dell`ordine, politici, scienziati e cittadini.
Massi, 31 anni (consumatore da 17 anni
torna al blog amicidialberto
Conferma adesione!!!
12-set-2007 20.१७
Conferma adesione!!!
Mi sono appena lauraeto in psicologia delle tossicodipendenze, con tesi di laurea in “politiche di Riduzione del danno”
Ho affrontato caldamente il tema della demonizzazione delle droghe (usando anche il testo di Gallo…) sulla costruzione sociale che ciò comporta, sugli effetti negativi misurabili in termini di stress psico-fisico dovuti allo stigma sociale installato sull’identità di chi usa sostanze, sui danni provocati dai media, sui giochi politici che stanno dietro ad un sistema che sta rovinando la vita di migliaia di persone…
Mi batto ogni giorno per affermare i diritti di chi consuma sostanze, senza distinzione fra leggere e pesanti…
Ciò che più mi spaventa? Se uno come me che si tiene aggiornato sull’argomento e che ci studia sopra e ci lavora è venuto a sapere solo adesso di questo caso (ok le ferie…ma sono passati 2 mesi..) c’è una reale ed effettiva ed intenzionale distorsione mediatica…ho scoperto l’acqua calda, lo so, ma qui c’è solo da vergognarsi…
One love.
"Come potrò dire a mia madre...Che ho paura!" così De Andrè scriveva
nel "Cantico dei Drogati" e così è successo e succederà per milioni di persone finchè tutti i monopolizzatori di questa terra non smetteranno di omologarci drogandoci di falsa identità e paura!Possiamo e dobbiamo
difenderci...possiamo comuicare e questa è la nostra arma più grande! La prevenzione nelle scuole, ma quel vera quella che informa, pubblicazioni su giornali e riviste antiproibizioniste e autonome ma soprattutto abbiamo internet, manifestazioni e il popolo dalla nostra! si tratta di far smettere di credere che a governare siano i padroni e non il popolo!Il che nella lettera a i figli prima di partire per la bolivia diceva "Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che ognuno di noi, da solo, non vale niente.
Soprattutto siate sempre capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo: è la qualità più bella di un rivoluzionario. "
....POSSIAMO VINCERE...HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!
quando finirà questo assurdo proibizionismo?
quando finirà questo assurdo proibizionismo?
l'assurdo è che la stragrande maggioranza delle persone è favorevole alla legalizzazione (vedi referendum), ma per colpa di pochi moralisti, religiosi e fascisti siamo ancora qui a chiederci perchè...
... e la mafia ringrazia!
siamo tutti colpevoli perchè non facciamo abbastanza per cambiare questo stato di cose: perdonaci alberto.
12-set-2007 7.13
torna al blog amicidialberto
....io non so se Alberto un giorno sarebbe passato dalla canapa a droghe piu pesanti, però è certo che è stato ucciso da chi pur di apparire sbatte in prima pagina un ragazzo trovato in possesso di uno spinello come se avesse commesso chissa quale nefandezza, il che mi fa veramente schifo a cominciare da chi ha passato la notizia alla stampa
Non conoscevo Alberto personalmente, ma questa disgrazia ha avuto la
conseguenza di non lasciare indifferenti, di urlare a squarciagola che
stavolta si è raggiunto davvero il fondo, che un ragazzo non può essere
VITTIMA di un'assurda legge e di un assurdo giornalista (intendo anche
capi redatori e via dicendo).
Ieri sera ero presente a Castrocaro, e
mi ha fatto un immenso piacere vedere gente di una certa età
intervenire al dibattito, gente adulta che si è affiancata a noi
giovani in questa lotta.
Di solito a questo tipo di dibattiti noto
soprattutto prevalenza giovanile.
E poi credo che voi, amici di
Alberto, abbiate organizzato una splendida iniziativa, coinvolgendo
(non so come! ;-) ) Don Andrea Gallo (un grandissimo in questo campo,
lo ammiro con tutto me stesso) e Don Dario, pure lui con molta
esperienza.
Ho apprezzato anche Dr Gerardo Bombonato, perchè in qualche
modo ci ha aperto un pò gli occhi sul mondo giornalistico seppur non
condivido certi aspetti troppo importanti e VITALI per essere
affrontati con frettolosità e leggerezza (mi riferisco a quello che ha
detto ieri sera).
comunque sia complimenti,
Giunchi Nicola
via
Bagnolina 2
47100 Forlì
Volevo esprimere la mia solidarietà alla famiglia di Alberto e a tutti voi, state facendo una grande cosa denunciando l'immensa ingiustizia di cui siete stati testimoni.
Sempre più spesso vediamo applicare leggi repressive, limitazioni delle libertà individuali a fatti come questo, mentre i veri delinquenti godono di depenalizzazioni e cadute in prescrizione dei reati...
Alberto è giunto a compiere un gesto estremo, ma ricordate che ci sono altre centinaia di persone in Italia che probabilmente hanno visto la loro vita cadere in rovina (si perde la faccia, in seguito il lavoro, che so, perchè non hai più la patente, poi la ragazza, gli amici; ci credo che uno pensi al suicidio!); un uomo può sbagliare, Lo Stato deve dare la possibilità di redimersi senza condannare a priori.
Mio figlio di 20 anni studente universitario incensurato va a fare
pipi un pò alticcio (questo è il vero problema..le bevute!!) in una
strada buia vicino ad una discoteca ... due cc in borghese
parlottano un pò con lui perchè lo vedono che cerca qualcosa.. lui
dice "mi sono perso il fumo"! Allora gli chiedono se ha da
vendere ..lui ovviamente dice che sono scemi ..ingenuamente dice poi
" no eccolo l'ho trovato era nella tasca della camicia" (erano appena
2 grammi) questi allora si qualificano..lui non ci capisce più nulla
si mette paura e scappa.Si ferma dopo 100 metri.da solo .Arrestato per
resistenza a p.u. e detenzione ai fini di spaccio con relativa
perquisizione a casa mia dove non trovano nulla !! Lui si fà tutta la
notte ammanettato al termosifone e processato per direttissima e poi
liberato con rinvio a gennaio. DIVERSE SENTENZE e la legge stessa
prevedono indizi concordanti univoci e specifici per la configurazione
del reato di spaccio tanto è vero che il pm ed il giudice hanno detto
che stralceranno tale imputazione. Ma la polizia giudiziaria che non
aveva trovato nessuna prova perchè lo ha arrestato con tale
imputazione ?? Troppi automatismi e leggerezza nella
applicazione ..non si possono rovinare le famiglie così .
Per Paolo l'interesse più grosso sono i milioni di euro che giurano
intorno alle sostanze che il proibizionismo e la legge fini regalano
alla mafie.
Le sostanze nono sono tutte uguali e per la canapa non è mai morto
nessuno.
Chi equipara cocaina e cannabis è amico di Totò Riina oltre che di
un'ignoranza scientifica abissale.
Solidale con Alberto e con tutte le vittime del proibizionismo mafioso!
Ciao ragazzi!
Mi unisco al vostro dolore per la scomparsa di una persona a voi cara,uno di noi si,ma che per voi era caro.
Si muore per tante cose oggi.Ma come fa un ragazzo amato da tutti,buono,volenteroso ed onesto a togliersi la vita?Alberto era arrivato alla frutta!L'hanno fatto arrivare...Se dopo una cosa del genere ti togli la vita vuol dire che non credi più nel tuo paese,vuol dire che chi dice di rappresentarti invece mangia sopra di te e ti usa!E per una persona buona e innocente come Alberto questa situazione diventa un macigno!Non abbiamo mai pensato a farla finita perchè nel nostro paese le persone oneste ed il popolo non campano più?Io non ho paura a dire di averlo pensato!E non ho paura nemmeno di dire che c'è qualcuno che parla per il popolo,che prima o poi esploderà,che darà di nuovo un sorriso alla gente onesta,che non ci farà vergognare di essere italiani!Alberto non deve essere dimenticato,chi ha cuore non può farlo!E chi ha cuore deve lottare per cambiare il NOSTRO Paese,il Paese degli italiani veri!Non molliamo!
Ciao Alberto...
aderisco al manifesto "IN MEMORIA DI ALBERTO" (di cui ho letto su Indymedia Toscana)
saluti fraterni e libertari
Roberto Barbieri
maestro elementare
Asciano Pisano (pi)
NB l’articolo di Indy che parla anche di Alberto lo trovate alla
pagina:
http://toscana.indymedia.org/article/1180
Il ruolo dei mass media locali nella storia di Alberto è di una meschinità sconvolgente.
Per tirare qualche copia in più hanno creato un mostro, veramente una storia assurda...
C'è più molta più morbosità e interesse della cronaca per la vicenda personale di un ragazzo che si fa una canna rispetto al narcotrafficante che fa i miliardi, ti sembra giusto?
-
Che senso ha arrestare l'utilizzatore quando il trafficante di droga rimane immune?
Immagina, è come se il capitano di una nave che sta affondando desse ordine di cambiare le lampadine fulminate invece di tutare la falla.
Che senso avrebbe?
Quello di far fotografare meglio ai giornalisti che la nave sta affondando?
-
In segno di protesta, per chiunque fosse interessato o ne avesse bisogno, ho dimezzato i prezzi dei drug test che ho in vendita su ebay.
una persona che conoscevo ha fatto la stessa fine di alberto e per gli stessi motivi....i giornalisti sono davvero impietosi..e stronzi! volevo segnalarvi una canzone che ne esprime bene lo sdegno contro...io la trovo molto significativa..e adatta a questo e mille altri casi..
TIRATURA TIRATERA-RENATOZERO 1991
Carta straccia
Dov’è la tua faccia
Nero inchiostro il mostro in prima pagina vuoi
Magari lo inventerai sensazionale
E intingi il tuo pugnale nel colore
Affonda la tua lama così…
Così implacabile si!
Tu chi sei
Vizi ne hai
Ami mai
Da che parte stai
Scriverai idiozie
Altre storie non le tue
Pensa se tuo figlio si bucasse
Pensa se tua moglie ti tradisse
Caro cronista sarebbe una svista
Ma la tua paura non fa tiratura
Gli scandaletti
Gli scambi di letti
Pensa un po’ ai tuoi
Che ai nostri pensiamo da noi
Ti interessi di culi e palpeggi
Di mondi rosa ma l’istinto tuo riposa
Ormai un requiem per lui
Tu chi sei
Vizi ne hai
Ami mai
Da che parte stai
Ti inventerai
La commozione per dirottare la noia ed il malumore
Pensa se la fede resuscitasse
Pensa se nessuno più ti leggesse
Caro cronista
Sarebbe una svista
Tu protagonista
Un uomo tra tanti
Scoprire che in fondo è difficile il mestiere di santi…
Saluti..e avanti cosi'...
Gianni D.
Anche io Saini Vittorio nato a Orzinuovi (BS) il 14/11/1982 decido di aderire alla campagna promossa dal Blog "anche io sono amico di Alberto".
Penso che sia una vergogna per l'italia intera il fatto che lo stato invece di sostenere e aiutare il bene più prezioso della nostra società e cioè "il giovane" riesca a demonizzarlo e annientarlo come se niente fosse.
E' ora di finirla...
Ciao ragazzi, io mi chiamo angelo, ho 29 anni e vi scrivo da un paesino nell'entroterra di RIMINI.
Ho appena sentito la notizia in tv di ALBERTO, anche se devo dire la verità la conoscevo già, visto che sono leggo quotidianamente il giornale.
Non sapevo ancora però, di quello che state facendo per ALBERTO e per altri ragazzi sensibili come lui.
IO SONO AMICO DI ALBERTO!E SONO AMICO DI TUTTE QUELLE PERSONE CHE COME VOI, SENZA NESSUN INTERESSE PERSONALE VOGLIONO FARE QUALCOSA PER CAMBIARE QUESTO PAESE,ANCHE IO HO UN FIGLIO DI 4 ANNI, E VORREI UNIRMI A VOI NELLA VOSTRA LOTTA.
UNITI SI VINCE.
PERCHE' IO SONO AMICO DI ALBERTO!
Miei cari.
Queste estate ho seguito più volte studio aperto di Italia Uno…. Tutti i servizi che parlavano di droga e giovani tendevano a demonizzare le droghe e chi ne fa uso , non preoccupandosi di scindere tra pesanti e leggere mischiando tutto e tutti un vero attacco mediatico, a favore di chi?
Della chiesa, della destra intollerante, dei ben pensanti……bho….comunque c’è da pensarci.
Anche oggi ho visto studio aperto e mi è dispiaciuto vedere il servizio sul Caro Alberto , mi è dispiaciuto vederlo in onda su quel tg che approfitta del disagio per spattacolarizzare tutto.
Giornalisti, non tutti, che gli riesce facile attaccare i drogati, ma difficile che parlino dei capi della mafia, così anche i carabinieri e le forze dell’ordine, più facile che prendano un ragazzo con pochi grammi che un carico di stupefacenti.
E si
La mafia sta oramai in giacca e cravatta e gestisce tutto , dalle informazioni alle forze dell’ordine.
I casi come Alberto non dovrebbero accadere più….mai più
Dovremo imparare ad essere un paese più tolleranti verso ogni tipo di disagio, dovremmo imparare a prendercela contro i nostri subalterni (i politici).
Scusate lo sfogo.
Vi sono vicino con tutto il cuore
marco
Ci tenevo a dire ke mi dispiace tanto per Alberto.. lo capisco e posso
comprenderlo! non si puo esser svergognati e avvolte rovinati per un
qualcosa che fanno tutti e dico.. "tutti" compresi politici e attori!! e
anke la gente normale ke si nasconde dietro un dito ed è sempre pronta a
giudicare!! cambiate questa legge ingiusta!! concentratevi sul alcool che è
il vero killer della gente!!
Ciao amici di Alberto,sono Leonardo Barzani,sono di Catanzaro e ho 25 anni.Ho appena appreso di questa storia da quello squallido tg chiamato Studio Aperto!Mi fa schifo da morire perchè è un tg fatto da sciacalli (d'altronde lo sono sono tutti i giornalisti) e la giornalista ha detto che voi amici abbiate sostenuto che Alberto aveva bisogno solo di essere aiutato e non additato come drogato!Ma dico io che aiuto può volere un ragazzo nel fiore degli anni,appena laureato che si fa una canna?
Perchè hanno questo stupido retaggio "vaticano" che vede lo spinello come il demonio quando la cocaina si sta mangiando viva un'intera generazione?Perchè non capiscono che in posti piccoli come Castrocaro o come la mia città una canna a volte è anche un momento di socialità,e poi parliamoci chiaro,per una canna non è mai morto nessuno..!Mi piacerebbe che questi giornalisti schifosi andassero nei bar e denunciassero chi beve,poi si mette in macchina e uccide famiglie innocenti,chi si fuma due pacchi di sigarette al giorno e muore di tumore...ma queste cose sono legali e si minerebbero gli interessi dello Stato!
Legalizzare la marjiuana sarebbe un duro durissimo colpo per la criminalità organizzata...sto iniziando a pensare che per questo motivo non è ancora legale!
Stato e Mafia...one face one race!!!
Ciao Alberto,perdonali se puoi!
E a voi amici complimenti...di cuore davvero!
ps:ovviamente è mia intenzione sottoscrivere il manifesto
vergognosa ormai un ragazzo che viene trovato con pochi grammi di sostanza e
paragonabile ad un assassino senza parlare della gente e dei giornalisti che
sparano a zero senza sapere nulla! avete tutto il mio appoggio morale! luca
non ti conoscevo non ti ho mai conosciuto, eppure ci stringe un legame molto particolare, una strana affinità.
il mondo va al contrario e purtroppo sono le persone come noi che vanno a perdere la vita, per opinioni diverse che screditano la persone .
viviamo in un paese dove non conta quello che sei quello che vali quello senti, conta quello che fai; basta questo per spegnere un raggio di sole.
Alberto noi che come te abbiamo idea di come ci si senta vivere situazioni assurde per pregiudizi e precondizioni non ti dimenticheremo,
lotteremo per te perchè le madicenze che hai subito non tocchino più nessuno.
Sappiamo quanto valiamo. Uno spinello non può e non deve far assolutamente giudicare, ripeto non ti conosco ma so che valevi molto di più di quello che i mass-media ci vogliono far credere.
caro alberto per te si è spento un raggio di sole
noi faremo brillare i nostri anche per te.
ciao alberto.
Daniele
ciao ragazzi,sono Giada,18 anni,Pavia..
volevo dirvi che ho postato la vicenda di Alberto nella bacheca di my
space,la famosissima community dove si ritrovano parecchi ragazzi e
non, e mi ha contattato un ragazzo,un giornalista del mensile
"L'Eretico idee arte e pensiero"..... è un giornale che in provincia
di reggio emilia va moltissimo è molto popolare, copre 12 comuni per
un totale di quasi 10.000mila copie mensili.. mi ha detto se volevo
diffondere la notizia anche attraverso il suo giornale locale.. non
essendo io la creatrice di tutto ciò volevo farvelo sapere e se vi va
la cosa scrivete a me e vi darò l'indirizzo e-mail di quel ragazzo. (a
lui ho dato il link di questo blog..)
sono veramente strabiliata di come state lottando.
vi stimo.
[G]
vorrei proporvi una cosa----perchè non rendete l'immagine IO SONO
AMICO DI ALBERTO scaricabile in modo che chiunque la possa inserire
nel suo bloge, e poi cliccandoci sopra arriverebbe al blog?...si
riunirebbe così un numero indescrivibile di gente IN MEMORIA DI
ALBERTO!!!
se io posso la vorrei inserire..!!!!FATEMI SAPERE!!!
Credo sia davvero assurdo demonizzare come è stato fatto l'uso di uno
spinello,sino a provocare l'indotta fine di un ragazzo...io non lo
conoscevo Alberto ..ma posso capire come lui si sentisse..si sarà
sentito osservato e additato,e questo fa male!!!
io sinceramente non fumo..ma posso capire cosa vuol dire essere
additati ...anche per futili stupidaggini!!!!
Per una cosa risolvibile ha perso la vita un ragazzo e questo io non
lo concepisco affatto...mi unisco al dolore dei suoi veri amici e
lancio lo stesso grido che lanciano loro,come se il mio grido uscisse
dalle loro stesse bocche: PER NON DIMENTICARE!!!ANCH'IO SONO AMICA DI
ALBERTO!!!
mi dispiace che tu abbia intrapeso una tua strada...e dovunque tu sia
sappi...che si deve sempre LOTTARE!!!!ne vale sempre la pena!!!!!
Un consiglio per essere un pò più informati sull'argomento DROGHE
LEGGERE (perchè DAVVERO di dorghe LEGGERE si parla!!!) consiglio a
TUTTI la visione de "L'erba proibita(documentrio sulla canapa)".
Magari il signor Fini potrebbe vedere un pò più in là del suo
naso...forse anche lui responsabile di quest'assasinio?
Ricordate che nel '90 quando uscì la nuova legge 309/90? Anche allora
si ebbero dei suicidi
NON DIMENTICHIAMO NESSUNO!
grande rispetto per Alberto
R.I.P.
Scioli
messaggio da niknet666@
io ci sono. da merano in cui queste cose sono all'ordine del giorno e
vieni trattato come un TERRORISTA se pizzicato con due canne. è una
vergogna
10 Set 2007 12:53
E' impensabile che un ragazzo possa morire per una
simile causa. Ho dedicato anche un post sul mio blog
(http://www.niknet-news.com
firefox].
buon lavoro,
Nicola
torna al blog amicidialberto
Roma, 5 settembre 2007
Cari amici e amiche di Alberto.
Ho letto la vostra lettera con commozione e con crescente indignazione. Una giovane vita è stata spezzata e questo poteva essere evitato; non è stata spezzata dal male ma dalla stupidità e questo rende ancora più insensato tutto quanto.
Dite bene che la caccia allo scoop è diventato uno sport che può travolgere la vita della gente e così è stato per Alberto.
La costruzione del diverso, del capro espiatorio è tanta parte di questo sistema informativo malato, che - peraltro - rispecchia e alimenta il funzionamento dello stesso sistema politico.
Nell'impegno a modificare una legge che produce questi drammi, perchè considera i giovani consumatori di cannabis al pari di criminali, vi sono vicino - a voi a ai genitori di Alberto – e che questa assurda morte possa ameno servire ad aprire una riflessione che eviti altre situazioni come quella che ha portato Alberto a togliersi la vita.
Una società in cui la fragilità non è rispettata è una società incivile. L’impegno a cambiarla ritengo sia la principale ragione del nostro impegno quotidiano.
Un caro saluto
Molto volentieri aderisco; per l'occasione ho anche rispolverato il mio vecchio e caro blog ... bravi!!!
Continuate così affinchè non abbia a ripetersi
Il mio pensiero ad Alberto
Non ti conoscevo caro Alberto,
non ti conoscevo e mi sono permesso di farmi un’idea in base ai roboanti articoli dei giornali di allora, l’idea che fossi il solito capro espiatorio di una “caccia alle streghe” che invece di andare a ricercare i veri trafficantispeculatorievasorifiscaliriciclatori ha trovato in un ragazzo un po di sano argomento del contendere e motivo di lustro.
Ho due figli di 7 ed 8 anni e sto cercando di spiegargli il mondo ma è difficile farlo perché nemmeno io, che ne ho ormai 40, lo capisco; sto cercando faticosamente di galleggiare ed individuare un qualche faro che mi possa indicare la via in modo da mostrarlo anche a loro ma … non riesco a trovare che lucine fatue che si smorzano subito dopo che le fissi per più di qualche minuto.
Leggo in questi giorni di un agricoltore di 60 anni di un Comune confinante con il mio che è stato pescato ad accudire ad alcune piante di Canapa nel suo terreno, in mezzo ai girasoli (almeno loro hanno un punto di riferimento certo in questo mondo) e rabbrividisco pensando che adesso sia chiuso in qualche cella mentre fuori vi sono coloro che si arricchiscono con il contrabbando internazionale di cocaina o di extasy e, ancora molto peggio, che i Monopoli di Stato speculino con la vita di milioni di persone con il tabacco messo nelle sigarette “di stato” pensando di salvarsi l’anima semplicemente riportando sul pacchetto una bella scritta “nuoce gravemente alla salute”.
Rabbrividisco pensando che una pianta come la canapa che ha infinite proprietà e con la quale in passato è stato fatto di tutto possa essere considerata fuori legge; dichiarare fuori legge una pianta è il peccato peggiore che un Normatore possa fare, soprattutto quando accetta il brevetto di altre piante che invece sono costruite in laboratorio.
Caro Alberto, spero che la luce che ora ti accompagna sia meno fatua delle nostre e che tu possa illuminare il percorso anche a noi che brancoliamo nel buio, il buio di un’esistenza che ci vogliono relegare a vivere e dalla quale tentiamo di divincolarci.
Ciao Alberto!!!
Saluti radiosi
Giunchi Romeo
Via Fornaci, 18/E
47014 Meldola FC
tel. 0543/493303
Questo penso possa interessare ... se già non lo conoscete.
Sottoscrivo con rabbia e dolore il manifesto “In memoria di Alberto”.
Dr. Giovanni G. Bazzocchi
Dipartimento di Scienze e Tecnolgie Agroambientali
Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna
via G. Fanin 42, 40137 Bologna
purtroppo Alberto non sara l'ultima vittima di un sistema in cui nessuno si
assume con coerenza morale, fino in fondo, le proprie responsabilità: tanto
meno la stampa o i singoli giornalisti hanno intenzione di smetterla con
questo lucroso e vergognoso gioco al massacro e alla morte dell'altro (come
se ciò potesse esorcizzare in maniera devinitiva il rischio quotidiano della
nostra morte e delle nostre miserie e sofferenze).
Io non mi indigno solo della morte di Alberto quindi o di un mondo di
giornalisti avvoltoi, ma inorridisco di fronte a persone che con morale in
rapida dissoluzione ed anima putrefatta, veri e propri morti viventi, altro
non sanno fare che comprare certi giornali e andare a caccia in maniera
cannibalica di certe notizie, piuttosto che imparare a rapportarsi agli
altri, che ci fanno da specchio, con amore, rispetto e dedizione.
Un abbraccio
Vittorio Foschini - Presidente ERIT-Italia (Federazione di operatori delle tossicodipendenze)
Non conoscevo personalmente Alberto ma credo che era ...
Dario Condemi
Reggio Calabria.
Non conoscevo personalmente Alberto (sono un collega di università
del fratello Diego) ma credo che era veramente una persona speciale.
Lo credo perchè alla fiaccolata del 17 luglio erano presenti migliaia
di persone, e solo una persona speciale poteva richiamare un cosi
grosso numero di gente a dargli un ultimo saluto.
Ciao Alberto
torna al blog amicidialberto
aderisco all'appello
aderisco all'appello
Paolo Jarre, Direttore del Dipartimento "Patologia
delle dipendenze" ASL 5 Piemonte
torna al blog amicidialberto
Vicino ai cari di Alberto
21-ago-2007 13.23
Vicino ai cari di Alberto, pronto a lotte politiche senza se e senza ma.
Ciao a tutti
Alessandro Orsi
Via Stellone, 2
10126 Torino