"Come potrò dire a mia madre...Che ho paura!" così De Andrè scriveva
nel "Cantico dei Drogati" e così è successo e succederà per milioni di persone finchè tutti i monopolizzatori di questa terra non smetteranno di omologarci drogandoci di falsa identità e paura!Possiamo e dobbiamo
difenderci...possiamo comuicare e questa è la nostra arma più grande! La prevenzione nelle scuole, ma quel vera quella che informa, pubblicazioni su giornali e riviste antiproibizioniste e autonome ma soprattutto abbiamo internet, manifestazioni e il popolo dalla nostra! si tratta di far smettere di credere che a governare siano i padroni e non il popolo!Il che nella lettera a i figli prima di partire per la bolivia diceva "Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che ognuno di noi, da solo, non vale niente.
Soprattutto siate sempre capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo: è la qualità più bella di un rivoluzionario. "
....POSSIAMO VINCERE...HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!
quando finirà questo assurdo proibizionismo?
quando finirà questo assurdo proibizionismo?
l'assurdo è che la stragrande maggioranza delle persone è favorevole alla legalizzazione (vedi referendum), ma per colpa di pochi moralisti, religiosi e fascisti siamo ancora qui a chiederci perchè...
... e la mafia ringrazia!
siamo tutti colpevoli perchè non facciamo abbastanza per cambiare questo stato di cose: perdonaci alberto.
12-set-2007 7.13
torna al blog amicidialberto
....io non so se Alberto un giorno sarebbe passato dalla canapa a droghe piu pesanti, però è certo che è stato ucciso da chi pur di apparire sbatte in prima pagina un ragazzo trovato in possesso di uno spinello come se avesse commesso chissa quale nefandezza, il che mi fa veramente schifo a cominciare da chi ha passato la notizia alla stampa
Non conoscevo Alberto personalmente, ma questa disgrazia ha avuto la
conseguenza di non lasciare indifferenti, di urlare a squarciagola che
stavolta si è raggiunto davvero il fondo, che un ragazzo non può essere
VITTIMA di un'assurda legge e di un assurdo giornalista (intendo anche
capi redatori e via dicendo).
Ieri sera ero presente a Castrocaro, e
mi ha fatto un immenso piacere vedere gente di una certa età
intervenire al dibattito, gente adulta che si è affiancata a noi
giovani in questa lotta.
Di solito a questo tipo di dibattiti noto
soprattutto prevalenza giovanile.
E poi credo che voi, amici di
Alberto, abbiate organizzato una splendida iniziativa, coinvolgendo
(non so come! ;-) ) Don Andrea Gallo (un grandissimo in questo campo,
lo ammiro con tutto me stesso) e Don Dario, pure lui con molta
esperienza.
Ho apprezzato anche Dr Gerardo Bombonato, perchè in qualche
modo ci ha aperto un pò gli occhi sul mondo giornalistico seppur non
condivido certi aspetti troppo importanti e VITALI per essere
affrontati con frettolosità e leggerezza (mi riferisco a quello che ha
detto ieri sera).
comunque sia complimenti,
Giunchi Nicola
via
Bagnolina 2
47100 Forlì
Volevo esprimere la mia solidarietà alla famiglia di Alberto e a tutti voi, state facendo una grande cosa denunciando l'immensa ingiustizia di cui siete stati testimoni.
Sempre più spesso vediamo applicare leggi repressive, limitazioni delle libertà individuali a fatti come questo, mentre i veri delinquenti godono di depenalizzazioni e cadute in prescrizione dei reati...
Alberto è giunto a compiere un gesto estremo, ma ricordate che ci sono altre centinaia di persone in Italia che probabilmente hanno visto la loro vita cadere in rovina (si perde la faccia, in seguito il lavoro, che so, perchè non hai più la patente, poi la ragazza, gli amici; ci credo che uno pensi al suicidio!); un uomo può sbagliare, Lo Stato deve dare la possibilità di redimersi senza condannare a priori.
Mio figlio di 20 anni studente universitario incensurato va a fare
pipi un pò alticcio (questo è il vero problema..le bevute!!) in una
strada buia vicino ad una discoteca ... due cc in borghese
parlottano un pò con lui perchè lo vedono che cerca qualcosa.. lui
dice "mi sono perso il fumo"! Allora gli chiedono se ha da
vendere ..lui ovviamente dice che sono scemi ..ingenuamente dice poi
" no eccolo l'ho trovato era nella tasca della camicia" (erano appena
2 grammi) questi allora si qualificano..lui non ci capisce più nulla
si mette paura e scappa.Si ferma dopo 100 metri.da solo .Arrestato per
resistenza a p.u. e detenzione ai fini di spaccio con relativa
perquisizione a casa mia dove non trovano nulla !! Lui si fà tutta la
notte ammanettato al termosifone e processato per direttissima e poi
liberato con rinvio a gennaio. DIVERSE SENTENZE e la legge stessa
prevedono indizi concordanti univoci e specifici per la configurazione
del reato di spaccio tanto è vero che il pm ed il giudice hanno detto
che stralceranno tale imputazione. Ma la polizia giudiziaria che non
aveva trovato nessuna prova perchè lo ha arrestato con tale
imputazione ?? Troppi automatismi e leggerezza nella
applicazione ..non si possono rovinare le famiglie così .
Per Paolo l'interesse più grosso sono i milioni di euro che giurano
intorno alle sostanze che il proibizionismo e la legge fini regalano
alla mafie.
Le sostanze nono sono tutte uguali e per la canapa non è mai morto
nessuno.
Chi equipara cocaina e cannabis è amico di Totò Riina oltre che di
un'ignoranza scientifica abissale.
Solidale con Alberto e con tutte le vittime del proibizionismo mafioso!
Ciao ragazzi!
Mi unisco al vostro dolore per la scomparsa di una persona a voi cara,uno di noi si,ma che per voi era caro.
Si muore per tante cose oggi.Ma come fa un ragazzo amato da tutti,buono,volenteroso ed onesto a togliersi la vita?Alberto era arrivato alla frutta!L'hanno fatto arrivare...Se dopo una cosa del genere ti togli la vita vuol dire che non credi più nel tuo paese,vuol dire che chi dice di rappresentarti invece mangia sopra di te e ti usa!E per una persona buona e innocente come Alberto questa situazione diventa un macigno!Non abbiamo mai pensato a farla finita perchè nel nostro paese le persone oneste ed il popolo non campano più?Io non ho paura a dire di averlo pensato!E non ho paura nemmeno di dire che c'è qualcuno che parla per il popolo,che prima o poi esploderà,che darà di nuovo un sorriso alla gente onesta,che non ci farà vergognare di essere italiani!Alberto non deve essere dimenticato,chi ha cuore non può farlo!E chi ha cuore deve lottare per cambiare il NOSTRO Paese,il Paese degli italiani veri!Non molliamo!
Ciao Alberto...
aderisco al manifesto "IN MEMORIA DI ALBERTO" (di cui ho letto su Indymedia Toscana)
saluti fraterni e libertari
Roberto Barbieri
maestro elementare
Asciano Pisano (pi)
NB l’articolo di Indy che parla anche di Alberto lo trovate alla
pagina:
http://toscana.indymedia.org/article/1180
Il ruolo dei mass media locali nella storia di Alberto è di una meschinità sconvolgente.
Per tirare qualche copia in più hanno creato un mostro, veramente una storia assurda...
C'è più molta più morbosità e interesse della cronaca per la vicenda personale di un ragazzo che si fa una canna rispetto al narcotrafficante che fa i miliardi, ti sembra giusto?
-
Che senso ha arrestare l'utilizzatore quando il trafficante di droga rimane immune?
Immagina, è come se il capitano di una nave che sta affondando desse ordine di cambiare le lampadine fulminate invece di tutare la falla.
Che senso avrebbe?
Quello di far fotografare meglio ai giornalisti che la nave sta affondando?
-
In segno di protesta, per chiunque fosse interessato o ne avesse bisogno, ho dimezzato i prezzi dei drug test che ho in vendita su ebay.
una persona che conoscevo ha fatto la stessa fine di alberto e per gli stessi motivi....i giornalisti sono davvero impietosi..e stronzi! volevo segnalarvi una canzone che ne esprime bene lo sdegno contro...io la trovo molto significativa..e adatta a questo e mille altri casi..
TIRATURA TIRATERA-RENATOZERO 1991
Carta straccia
Dov’è la tua faccia
Nero inchiostro il mostro in prima pagina vuoi
Magari lo inventerai sensazionale
E intingi il tuo pugnale nel colore
Affonda la tua lama così…
Così implacabile si!
Tu chi sei
Vizi ne hai
Ami mai
Da che parte stai
Scriverai idiozie
Altre storie non le tue
Pensa se tuo figlio si bucasse
Pensa se tua moglie ti tradisse
Caro cronista sarebbe una svista
Ma la tua paura non fa tiratura
Gli scandaletti
Gli scambi di letti
Pensa un po’ ai tuoi
Che ai nostri pensiamo da noi
Ti interessi di culi e palpeggi
Di mondi rosa ma l’istinto tuo riposa
Ormai un requiem per lui
Tu chi sei
Vizi ne hai
Ami mai
Da che parte stai
Ti inventerai
La commozione per dirottare la noia ed il malumore
Pensa se la fede resuscitasse
Pensa se nessuno più ti leggesse
Caro cronista
Sarebbe una svista
Tu protagonista
Un uomo tra tanti
Scoprire che in fondo è difficile il mestiere di santi…
Saluti..e avanti cosi'...
Gianni D.
Anche io Saini Vittorio nato a Orzinuovi (BS) il 14/11/1982 decido di aderire alla campagna promossa dal Blog "anche io sono amico di Alberto".
Penso che sia una vergogna per l'italia intera il fatto che lo stato invece di sostenere e aiutare il bene più prezioso della nostra società e cioè "il giovane" riesca a demonizzarlo e annientarlo come se niente fosse.
E' ora di finirla...
Ciao ragazzi, io mi chiamo angelo, ho 29 anni e vi scrivo da un paesino nell'entroterra di RIMINI.
Ho appena sentito la notizia in tv di ALBERTO, anche se devo dire la verità la conoscevo già, visto che sono leggo quotidianamente il giornale.
Non sapevo ancora però, di quello che state facendo per ALBERTO e per altri ragazzi sensibili come lui.
IO SONO AMICO DI ALBERTO!E SONO AMICO DI TUTTE QUELLE PERSONE CHE COME VOI, SENZA NESSUN INTERESSE PERSONALE VOGLIONO FARE QUALCOSA PER CAMBIARE QUESTO PAESE,ANCHE IO HO UN FIGLIO DI 4 ANNI, E VORREI UNIRMI A VOI NELLA VOSTRA LOTTA.
UNITI SI VINCE.
PERCHE' IO SONO AMICO DI ALBERTO!
Miei cari.
Queste estate ho seguito più volte studio aperto di Italia Uno…. Tutti i servizi che parlavano di droga e giovani tendevano a demonizzare le droghe e chi ne fa uso , non preoccupandosi di scindere tra pesanti e leggere mischiando tutto e tutti un vero attacco mediatico, a favore di chi?
Della chiesa, della destra intollerante, dei ben pensanti……bho….comunque c’è da pensarci.
Anche oggi ho visto studio aperto e mi è dispiaciuto vedere il servizio sul Caro Alberto , mi è dispiaciuto vederlo in onda su quel tg che approfitta del disagio per spattacolarizzare tutto.
Giornalisti, non tutti, che gli riesce facile attaccare i drogati, ma difficile che parlino dei capi della mafia, così anche i carabinieri e le forze dell’ordine, più facile che prendano un ragazzo con pochi grammi che un carico di stupefacenti.
E si
La mafia sta oramai in giacca e cravatta e gestisce tutto , dalle informazioni alle forze dell’ordine.
I casi come Alberto non dovrebbero accadere più….mai più
Dovremo imparare ad essere un paese più tolleranti verso ogni tipo di disagio, dovremmo imparare a prendercela contro i nostri subalterni (i politici).
Scusate lo sfogo.
Vi sono vicino con tutto il cuore
marco
Ci tenevo a dire ke mi dispiace tanto per Alberto.. lo capisco e posso
comprenderlo! non si puo esser svergognati e avvolte rovinati per un
qualcosa che fanno tutti e dico.. "tutti" compresi politici e attori!! e
anke la gente normale ke si nasconde dietro un dito ed è sempre pronta a
giudicare!! cambiate questa legge ingiusta!! concentratevi sul alcool che è
il vero killer della gente!!
Ciao amici di Alberto,sono Leonardo Barzani,sono di Catanzaro e ho 25 anni.Ho appena appreso di questa storia da quello squallido tg chiamato Studio Aperto!Mi fa schifo da morire perchè è un tg fatto da sciacalli (d'altronde lo sono sono tutti i giornalisti) e la giornalista ha detto che voi amici abbiate sostenuto che Alberto aveva bisogno solo di essere aiutato e non additato come drogato!Ma dico io che aiuto può volere un ragazzo nel fiore degli anni,appena laureato che si fa una canna?
Perchè hanno questo stupido retaggio "vaticano" che vede lo spinello come il demonio quando la cocaina si sta mangiando viva un'intera generazione?Perchè non capiscono che in posti piccoli come Castrocaro o come la mia città una canna a volte è anche un momento di socialità,e poi parliamoci chiaro,per una canna non è mai morto nessuno..!Mi piacerebbe che questi giornalisti schifosi andassero nei bar e denunciassero chi beve,poi si mette in macchina e uccide famiglie innocenti,chi si fuma due pacchi di sigarette al giorno e muore di tumore...ma queste cose sono legali e si minerebbero gli interessi dello Stato!
Legalizzare la marjiuana sarebbe un duro durissimo colpo per la criminalità organizzata...sto iniziando a pensare che per questo motivo non è ancora legale!
Stato e Mafia...one face one race!!!
Ciao Alberto,perdonali se puoi!
E a voi amici complimenti...di cuore davvero!
ps:ovviamente è mia intenzione sottoscrivere il manifesto
vergognosa ormai un ragazzo che viene trovato con pochi grammi di sostanza e
paragonabile ad un assassino senza parlare della gente e dei giornalisti che
sparano a zero senza sapere nulla! avete tutto il mio appoggio morale! luca
non ti conoscevo non ti ho mai conosciuto, eppure ci stringe un legame molto particolare, una strana affinità.
il mondo va al contrario e purtroppo sono le persone come noi che vanno a perdere la vita, per opinioni diverse che screditano la persone .
viviamo in un paese dove non conta quello che sei quello che vali quello senti, conta quello che fai; basta questo per spegnere un raggio di sole.
Alberto noi che come te abbiamo idea di come ci si senta vivere situazioni assurde per pregiudizi e precondizioni non ti dimenticheremo,
lotteremo per te perchè le madicenze che hai subito non tocchino più nessuno.
Sappiamo quanto valiamo. Uno spinello non può e non deve far assolutamente giudicare, ripeto non ti conosco ma so che valevi molto di più di quello che i mass-media ci vogliono far credere.
caro alberto per te si è spento un raggio di sole
noi faremo brillare i nostri anche per te.
ciao alberto.
Daniele
ciao ragazzi,sono Giada,18 anni,Pavia..
volevo dirvi che ho postato la vicenda di Alberto nella bacheca di my
space,la famosissima community dove si ritrovano parecchi ragazzi e
non, e mi ha contattato un ragazzo,un giornalista del mensile
"L'Eretico idee arte e pensiero"..... è un giornale che in provincia
di reggio emilia va moltissimo è molto popolare, copre 12 comuni per
un totale di quasi 10.000mila copie mensili.. mi ha detto se volevo
diffondere la notizia anche attraverso il suo giornale locale.. non
essendo io la creatrice di tutto ciò volevo farvelo sapere e se vi va
la cosa scrivete a me e vi darò l'indirizzo e-mail di quel ragazzo. (a
lui ho dato il link di questo blog..)
sono veramente strabiliata di come state lottando.
vi stimo.
[G]
vorrei proporvi una cosa----perchè non rendete l'immagine IO SONO
AMICO DI ALBERTO scaricabile in modo che chiunque la possa inserire
nel suo bloge, e poi cliccandoci sopra arriverebbe al blog?...si
riunirebbe così un numero indescrivibile di gente IN MEMORIA DI
ALBERTO!!!
se io posso la vorrei inserire..!!!!FATEMI SAPERE!!!
Credo sia davvero assurdo demonizzare come è stato fatto l'uso di uno
spinello,sino a provocare l'indotta fine di un ragazzo...io non lo
conoscevo Alberto ..ma posso capire come lui si sentisse..si sarà
sentito osservato e additato,e questo fa male!!!
io sinceramente non fumo..ma posso capire cosa vuol dire essere
additati ...anche per futili stupidaggini!!!!
Per una cosa risolvibile ha perso la vita un ragazzo e questo io non
lo concepisco affatto...mi unisco al dolore dei suoi veri amici e
lancio lo stesso grido che lanciano loro,come se il mio grido uscisse
dalle loro stesse bocche: PER NON DIMENTICARE!!!ANCH'IO SONO AMICA DI
ALBERTO!!!
mi dispiace che tu abbia intrapeso una tua strada...e dovunque tu sia
sappi...che si deve sempre LOTTARE!!!!ne vale sempre la pena!!!!!
Un consiglio per essere un pò più informati sull'argomento DROGHE
LEGGERE (perchè DAVVERO di dorghe LEGGERE si parla!!!) consiglio a
TUTTI la visione de "L'erba proibita(documentrio sulla canapa)".
Magari il signor Fini potrebbe vedere un pò più in là del suo
naso...forse anche lui responsabile di quest'assasinio?
Ricordate che nel '90 quando uscì la nuova legge 309/90? Anche allora
si ebbero dei suicidi
NON DIMENTICHIAMO NESSUNO!
grande rispetto per Alberto
R.I.P.
Scioli
messaggio da niknet666@
io ci sono. da merano in cui queste cose sono all'ordine del giorno e
vieni trattato come un TERRORISTA se pizzicato con due canne. è una
vergogna
10 Set 2007 12:53
E' impensabile che un ragazzo possa morire per una
simile causa. Ho dedicato anche un post sul mio blog
(http://www.niknet-news.com
firefox].
buon lavoro,
Nicola
torna al blog amicidialberto
Roma, 5 settembre 2007
Cari amici e amiche di Alberto.
Ho letto la vostra lettera con commozione e con crescente indignazione. Una giovane vita è stata spezzata e questo poteva essere evitato; non è stata spezzata dal male ma dalla stupidità e questo rende ancora più insensato tutto quanto.
Dite bene che la caccia allo scoop è diventato uno sport che può travolgere la vita della gente e così è stato per Alberto.
La costruzione del diverso, del capro espiatorio è tanta parte di questo sistema informativo malato, che - peraltro - rispecchia e alimenta il funzionamento dello stesso sistema politico.
Nell'impegno a modificare una legge che produce questi drammi, perchè considera i giovani consumatori di cannabis al pari di criminali, vi sono vicino - a voi a ai genitori di Alberto – e che questa assurda morte possa ameno servire ad aprire una riflessione che eviti altre situazioni come quella che ha portato Alberto a togliersi la vita.
Una società in cui la fragilità non è rispettata è una società incivile. L’impegno a cambiarla ritengo sia la principale ragione del nostro impegno quotidiano.
Un caro saluto
Molto volentieri aderisco; per l'occasione ho anche rispolverato il mio vecchio e caro blog ... bravi!!!
Continuate così affinchè non abbia a ripetersi
Il mio pensiero ad Alberto
Non ti conoscevo caro Alberto,
non ti conoscevo e mi sono permesso di farmi un’idea in base ai roboanti articoli dei giornali di allora, l’idea che fossi il solito capro espiatorio di una “caccia alle streghe” che invece di andare a ricercare i veri trafficantispeculatorievasorifiscaliriciclatori ha trovato in un ragazzo un po di sano argomento del contendere e motivo di lustro.
Ho due figli di 7 ed 8 anni e sto cercando di spiegargli il mondo ma è difficile farlo perché nemmeno io, che ne ho ormai 40, lo capisco; sto cercando faticosamente di galleggiare ed individuare un qualche faro che mi possa indicare la via in modo da mostrarlo anche a loro ma … non riesco a trovare che lucine fatue che si smorzano subito dopo che le fissi per più di qualche minuto.
Leggo in questi giorni di un agricoltore di 60 anni di un Comune confinante con il mio che è stato pescato ad accudire ad alcune piante di Canapa nel suo terreno, in mezzo ai girasoli (almeno loro hanno un punto di riferimento certo in questo mondo) e rabbrividisco pensando che adesso sia chiuso in qualche cella mentre fuori vi sono coloro che si arricchiscono con il contrabbando internazionale di cocaina o di extasy e, ancora molto peggio, che i Monopoli di Stato speculino con la vita di milioni di persone con il tabacco messo nelle sigarette “di stato” pensando di salvarsi l’anima semplicemente riportando sul pacchetto una bella scritta “nuoce gravemente alla salute”.
Rabbrividisco pensando che una pianta come la canapa che ha infinite proprietà e con la quale in passato è stato fatto di tutto possa essere considerata fuori legge; dichiarare fuori legge una pianta è il peccato peggiore che un Normatore possa fare, soprattutto quando accetta il brevetto di altre piante che invece sono costruite in laboratorio.
Caro Alberto, spero che la luce che ora ti accompagna sia meno fatua delle nostre e che tu possa illuminare il percorso anche a noi che brancoliamo nel buio, il buio di un’esistenza che ci vogliono relegare a vivere e dalla quale tentiamo di divincolarci.
Ciao Alberto!!!
Saluti radiosi
Giunchi Romeo
Via Fornaci, 18/E
47014 Meldola FC
tel. 0543/493303
Questo penso possa interessare ... se già non lo conoscete.
Sottoscrivo con rabbia e dolore il manifesto “In memoria di Alberto”.
Dr. Giovanni G. Bazzocchi
Dipartimento di Scienze e Tecnolgie Agroambientali
Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna
via G. Fanin 42, 40137 Bologna
purtroppo Alberto non sara l'ultima vittima di un sistema in cui nessuno si
assume con coerenza morale, fino in fondo, le proprie responsabilità: tanto
meno la stampa o i singoli giornalisti hanno intenzione di smetterla con
questo lucroso e vergognoso gioco al massacro e alla morte dell'altro (come
se ciò potesse esorcizzare in maniera devinitiva il rischio quotidiano della
nostra morte e delle nostre miserie e sofferenze).
Io non mi indigno solo della morte di Alberto quindi o di un mondo di
giornalisti avvoltoi, ma inorridisco di fronte a persone che con morale in
rapida dissoluzione ed anima putrefatta, veri e propri morti viventi, altro
non sanno fare che comprare certi giornali e andare a caccia in maniera
cannibalica di certe notizie, piuttosto che imparare a rapportarsi agli
altri, che ci fanno da specchio, con amore, rispetto e dedizione.
Un abbraccio
Vittorio Foschini - Presidente ERIT-Italia (Federazione di operatori delle tossicodipendenze)
Non conoscevo personalmente Alberto ma credo che era ...
Dario Condemi
Reggio Calabria.
Non conoscevo personalmente Alberto (sono un collega di università
del fratello Diego) ma credo che era veramente una persona speciale.
Lo credo perchè alla fiaccolata del 17 luglio erano presenti migliaia
di persone, e solo una persona speciale poteva richiamare un cosi
grosso numero di gente a dargli un ultimo saluto.
Ciao Alberto
torna al blog amicidialberto
aderisco all'appello
aderisco all'appello
Paolo Jarre, Direttore del Dipartimento "Patologia
delle dipendenze" ASL 5 Piemonte
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Vicino ai cari di Alberto
21-ago-2007 13.23
Vicino ai cari di Alberto, pronto a lotte politiche senza se e senza ma.
Ciao a tutti
Alessandro Orsi
Via Stellone, 2
10126 Torino