Ciao, sono sofia del centro sociale occupato ed autogestito "Forte Prenestino" di Roma e di mdma (Movimento di massa antiproibizionista). Ho seguito la vicenda di alberto grazie alla vostra coraggiosa iniziativa. Vorrei sottoscrivere il manifesto, al momento solo come singola, ma, non appena si riunirà l'assemblea di gestione (dopo le vacanze estive) contiamo di inviarvi la nostra adesione anche come centro sociale. Vi sono vicina ed apprezzo tantissimo ciò che state facendo. Volevo raccontarvi anche un altro episodio, accaduto alcuni giorni fa mentre ero in vacanza a pantelleria, isola della sicilia più vicina alle coste tunisine che a quelle italiane.
Circa una settimana fa, un agricoltore di 42 anni, abitante dell'isola, è stato arrestato per la coltivazione di una trentina di piante di marijuana. Anche in questo caso alla vicenda è stato dato un assurdo risalto , con tanto di nome e cognome del perseguitato di turno sbattuto sulla cronaca locale di un quotidiano nazionale (la repubblica). Questo, sebbene ancora non sia stato celebrato il processo, ha innescato nel piccolissimo centro (che di inverno conta sei mila abitanti) un clima di caccia alle streghe, che ha portato l'uomo a chiudersi a casa oppresso dalla vergogna.
Nella stessa isola, due anni fa, si è consumata una tragedia del tutto simile a quella di Alberto: un ragazzo del luogo, Guseppe Ales, trovato in possesso di poche piantine (credo 7) ancora non germogliate (e quindi non ancora psicoattive), si è tolto la vita.
Stesse modalità, stessa voglia di sbattere il mostro in prima pagina. Stessa tragica conclusione.
Questo è il link del blog, sul quale abbiamo diffuso l'appello per l'adesione al manifesto
Vi abbraccio forte
Contro il proibizionismo, feroce serial killer dei nostri tempi
Sofia Brandolini - Roma
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