9-set-2007 13.26

Miei cari.

Queste estate ho seguito più volte studio aperto di Italia Uno…. Tutti i servizi che parlavano di droga e giovani tendevano a demonizzare le droghe e chi ne fa uso , non preoccupandosi di scindere tra pesanti e leggere mischiando tutto e tutti un vero attacco mediatico, a favore di chi?

Della chiesa, della destra intollerante, dei ben pensanti……bho….comunque c’è da pensarci.

Anche oggi ho visto studio aperto e mi è dispiaciuto vedere il servizio sul Caro Alberto , mi è dispiaciuto vederlo in onda su quel tg che approfitta del disagio per spattacolarizzare tutto.

Giornalisti, non tutti, che gli riesce facile attaccare i drogati, ma difficile che parlino dei capi della mafia, così anche i carabinieri e le forze dell’ordine, più facile che prendano un ragazzo con pochi grammi che un carico di stupefacenti.

E si

La mafia sta oramai in giacca e cravatta e gestisce tutto , dalle informazioni alle forze dell’ordine.

I casi come Alberto non dovrebbero accadere più….mai più

Dovremo imparare ad essere un paese più tolleranti verso ogni tipo di disagio, dovremmo imparare a prendercela contro i nostri subalterni (i politici).

Scusate lo sfogo.

Vi sono vicino con tutto il cuore

marco

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