27-ago-2007 12.18
purtroppo Alberto non sara l'ultima vittima di un sistema in cui nessuno si
assume con coerenza morale, fino in fondo, le proprie responsabilità: tanto
meno la stampa o i singoli giornalisti hanno intenzione di smetterla con
questo lucroso e vergognoso gioco al massacro e alla morte dell'altro (come
se ciò potesse esorcizzare in maniera devinitiva il rischio quotidiano della
nostra morte e delle nostre miserie e sofferenze).
Io non mi indigno solo della morte di Alberto quindi o di un mondo di
giornalisti avvoltoi, ma inorridisco di fronte a persone che con morale in
rapida dissoluzione ed anima putrefatta, veri e propri morti viventi, altro
non sanno fare che comprare certi giornali e andare a caccia in maniera
cannibalica di certe notizie, piuttosto che imparare a rapportarsi agli
altri, che ci fanno da specchio, con amore, rispetto e dedizione.
Un abbraccio
Vittorio Foschini - Presidente ERIT-Italia (Federazione di operatori delle tossicodipendenze)

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