Io sono amica di Alberto. ma penso sarebbe stato meglio esserlo quando lui era ancora tra noi. Credo sarebbe stato meglio essergli vicino quando ancora era possibile; non giudicarlo ma semplicemente accettarlo, per la stupenda persona che era. Alberto, spero solo che dove sei adesso le persone ti vedano per quello che realmente sei e che tu finalmente possa capire quanto veramente vali. mi dispiace di tutto, ma sopratto mi dispiace per il mondo ipocrita nel quale viviamo. Chiara
Roma, 5 settembre 2007 Cari amici e amiche di Alberto. Ho letto la vostra lettera con commozione e con crescente indignazione. Una giovane vita è stata spezzata e questo poteva essere evitato; non è stata spezzata dal male ma dalla stupidità e questo rende ancora più insensato tutto quanto.
Dite bene che la caccia allo scoop è diventato uno sport che può travolgere la vita della gente e così è stato per Alberto.
La costruzione del diverso, del capro espiatorio è tanta parte di questo sistema informativo malato, che - peraltro - rispecchia e alimenta il funzionamento dello stesso sistema politico.
Nell'impegno a modificare una legge che produce questi drammi, perché considera i giovani consumatori di cannabis al pari di criminali, vi sono vicino - a voi e ai genitori di Alberto – e che questa assurda morte possa almeno servire ad aprire una riflessione che eviti altre situazioni come quella che ha portato Alberto a togliersi la vita.
Una società in cui la fragilità non è rispettata è una società incivile. L’impegno a cambiarla ritengo sia la principale ragione del nostro impegno quotidiano. Un caro saluto Paolo Ferrero [Ministro della Solidarietà Sociale]
MINISTRO SBRIGATI messaggio da news_ut@
Mio figlio di 20 anni studente universitario incensurato va a fare pipi un pò alticcio (questo è il vero problema..le bevute!!) in una strada buia vicino ad una discoteca ... due cc in borghese parlottano un pò con lui perchè lo vedono che cerca qualcosa.. lui dice "mi sono perso il fumo"! Allora gli chiedono se ha da vendere ..lui ovviamente dice che sono scemi ..ingenuamente dice poi " no eccolo l'ho trovato era nella tasca della camicia" (erano appena 2 grammi) questi allora si qualificano..lui non ci capisce più nulla si mette paura e scappa.Si ferma dopo 100 metri.da solo .Arrestato per resistenza a p.u. e detenzione ai fini di spaccio con relativa perquisizione a casa mia dove non trovano nulla !! Lui si fà tutta la notte ammanettato al termosifone e processato per direttissima e poi liberato con rinvio a gennaio. DIVERSE SENTENZE e la legge stessa prevedono indizi concordanti univoci e specifici per la configurazione del reato di spaccio tanto è vero che il pm ed il giudice hanno detto che stralceranno tale imputazione. Ma la polizia giudiziaria che non aveva trovato nessuna prova perchè lo ha arrestato con tale imputazione ?? Troppi automatismi e leggerezza nella applicazione ..non si possono rovinare le famiglie così .
1 commento:
Io sono amica di Alberto. ma penso sarebbe stato meglio esserlo quando lui era ancora tra noi.
Credo sarebbe stato meglio essergli vicino quando ancora era possibile; non giudicarlo ma semplicemente accettarlo, per la stupenda persona che era. Alberto, spero solo che dove sei adesso le persone ti vedano per quello che realmente sei e che tu finalmente possa capire quanto veramente vali.
mi dispiace di tutto, ma sopratto mi dispiace per il mondo ipocrita nel quale viviamo.
Chiara
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